
Driiiiiiiiiiiiiin !!!
Finalmente mi sono definitivamente sistemato in casa nuova qui a Bordeaux. In pieno centro città, un vecchio immobile in pietra bianca. Francamente sono moolto contento del posto che ho trovato e di come mi sono sistemato, oramai da quasi un mese.
Nella foto in alto vedete l'angolo cucina, carina e funzionale...chiaramente non poteva mancare sul ripiano del buon Bordeaux (a dire il vero l'ho provata una bottiglia e non è dei migliori).
C'è il forno a microonde che certo non è quello tradizionale e quindi niente lasagne, ma riscaldo velocemente latte e bollo l'acqua. Per il resto posso fare paste, salti in bocca alla romana, puntarelle (a trovalle!) o cicoria ripassata, tozzetti, caffè e ammazzacaffè..praticamente un angolo d'Italia a Bordeaux.Qui in basso la camera da letto, chiaramente è piccola come casa e quindi ho la bicicletta in camera...non proprio una cyclette!!
E a tenermi compagnia alle pareti Einstein, Chaplin e Che Guevara...e che compagnia, me li sono portati da Montpellier.
A presto il resto della casa...soggiorno e bagno.
Ed infine siamo stati a Montreal, che in verità ci ha deluso...una città nuova e veramente bilingue ma che risulta un po la sorella povera di Manatthan.
E poi verso l'isola di Bonaventura vediamo le foche (non penso monache) e sule di Bassan (uccello migratore che ricorda il gabbiano)
Abbiamo anche visto la balena blu...la più grande dopo il capodoglio!
La prossima esperienza che dovremo fare sarà l'immersione con le balene...
lui che aveva la madre nel cigno saiborg...il cane Flender (identico a Homer ;-) che si trasformava in moto! con questo vi ho steso!
Un altro mito della nostra infanzia. Chi di noi non ha sognato di essere Magnum, investigatore privato alle Hawai, alla guida di una ferrari. Io personalmente intorno ai 10 anni avevo anche deciso di aprire un'agenzia investigativa...
Questo anche è stato uno di qui cartoni, che seppur seguivo meno frequentemente, hanno segnato la mia infanzia! Era pieno di atmosfere nostalgiche e un poco tristi...ecco perchè sono cresciuto così ;-)
Questo è il primo cartone che ho visto da bambino,che mi teneva incollato alla sedia e permetteva ai miei di farmi mangiare la pappa!
Se volete tutte le notizie su questo caposaldo dei cartoni giapposi anni '80 cliccate su questo link http://it.wikipedia.org/wiki/Ufo_Robot_Goldrake ...viva Wiki
Carisimi amici, visto che quando parlo di cose serie ed importanti non commentate, e che di recente sono un pò nostalgico, vi proporrò nei giorni a venire una serie di amarcord della mia-nostra infanzia. Mi auguro che la cosa vi appassioni e che parteciperete con commenti e rilancerete per mail o sui vostri blog.
40 anni fa moriva don Lorenzo Milani, un prete che ha saputo schierarsi con i più deboli e ha criticato apertamente e con gravi conseguenze il cristianesimo politico (di cui abbiamo squallidi esempi anche oggi). Ha capito e saputo trasmettere ai suoi ragazzi l'importanza del sapere e della critica, la forza e la speranza della partecipazione civile. Il suo motto "I Care" io mi prendo cura, preso dai democratici americani da opporre al fascista "me ne frego", dovrebbe essere fatto nostro, oggi più che mai. Se tanta gente ancora va a Barbiana è poiché il suo è un messaggio universale è sempre valido.
Spero vivamente che in questi anni bui per la politica, fatta solo di interessi particolari e di lotte di palazzo, possa il suo messaggio dare forza, alla gente tutta, di richiedere alla politica il nostro paese, senza cadere anche noi nel meschino interesse particolare.
"Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia." don L. Milani
"Odio gli indifferenti. Credo come Federico Hebbel che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita." (da Indifferenti, in La città futura, A. Gramsci)
"...ma io ti voglio dire che non è mai finita che tutto quel che accade fa parte della vita"
Ho letto la notizia di alcuni studenti di un liceo classico di Sassari che hanno fatto pubblicare un necrologio in ricordo del grande filosofo morto 407 anni fa.
Trovo che sia una iniziativa lodevole. Il ricordo di un uomo che non ha abiurato le proprie convinzioni a costo della vita, in un paese che è invece oggi come ieri in balia della religione e delle superstizioni, sia encomiabile e mi auguro che tale gesto serva a risvegliare le coscienze di quanti, anche in Italia, credono nella libertà di pensiero e in una morale laica che prescinde ogni forma d'integralismo.
"…è iniquo pensare in forza di una sottomissione ad altri, è da mercenari, da servi e contrario alla dignità della umana libertà assoggettarsi e sottomettersi, è cosa stupidissima credere per consuetudine, irrazionale aderire ad un'opinione in forza della moltitudine di quelli che la professano". G. Bruno