Abbiamo approfittato del confine americano a portata di mano per andare negli USA per un poco di shopping, le cose costano meno....ebbene si.
poi siamo ritornati in Canada e via verso il fiume S. Lorenzo.
A proposito al confine il doganiere canadese non ci ha staccato il cartoncino verde della visa americana dell'uscita dagli USA...ci dobbiamo preoccupare?!??
A Trois Riviers abbiamo fatto la nostra prima esperienza di "gite" ossia b&b, che sono eccezionali! a buon prezzo per il canada...che è un paese caro. I canadesi sono fantastici, ospitali, ti vogliono aiutare in tutti i modi, ti spiegano tutto ciò che c'è da vedere. Noi non abbiamo mai prenotato pe dormire e se quando ci presentavamo non avevano posta chiamavano altri in zona per trovarci un posto. Tutti i posti erano pulitissimi e peculiari...certi anche kitch, ma indubbiamente calorosi. E la cosa normalmente spettacolare era la colazione (frutta fresca, yogurt, omelettes, formaggi, crepes o pancake con lo sciroppo d'acero) abbondante, buona e servita anche con gusto.
Sulla strada era un continuo di case classiche all'americana, di quelle che ti costruisci da solo in legno a uno o due piani, quella della foto ne è un classico esempo in costruzione. Gabriella era un poco perplessa sull'affidabilità di tali abitazioni, ma sono secoli che usano cosi e noi stessi le abbiamo provate: reggono pur non sono fatte per durare secoli, quado invecchaino in compenso diventano molto rumorose!
Prossima tappa il parco della Mauricie...