giovedì 13 settembre 2007

parentesi statunitense

Abbiamo approfittato del confine americano a portata di mano per andare negli USA per un poco di shopping, le cose costano meno....ebbene si.
poi siamo ritornati in Canada e via verso il fiume S. Lorenzo.
A proposito al confine il doganiere canadese non ci ha staccato il cartoncino verde della visa americana dell'uscita dagli USA...ci dobbiamo preoccupare?!??
A Trois Riviers abbiamo fatto la nostra prima esperienza di "gite" ossia b&b, che sono eccezionali! a buon prezzo per il canada...che è un paese caro. I canadesi sono fantastici, ospitali, ti vogliono aiutare in tutti i modi, ti spiegano tutto ciò che c'è da vedere. Noi non abbiamo mai prenotato pe dormire e se quando ci presentavamo non avevano posta chiamavano altri in zona per trovarci un posto. Tutti i posti erano pulitissimi e peculiari...certi anche kitch, ma indubbiamente calorosi. E la cosa normalmente spettacolare era la colazione (frutta fresca, yogurt, omelettes, formaggi, crepes o pancake con lo sciroppo d'acero) abbondante, buona e servita anche con gusto.
Sulla strada era un continuo di case classiche all'americana, di quelle che ti costruisci da solo in legno a uno o due piani, quella della foto ne è un classico esempo in costruzione. Gabriella era un poco perplessa sull'affidabilità di tali abitazioni, ma sono secoli che usano cosi e noi stessi le abbiamo provate: reggono pur non sono fatte per durare secoli, quado invecchaino in compenso diventano molto rumorose!
Prossima tappa il parco della Mauricie...

5 commenti:

Desperate...architect! ha detto...

tranquilli le case in legno sono ottime costruzioni,ormai anche in Italia stanno prendendo!! come ogni costruzione se ben coibentata e se ha ottimi serramenti l'inquinamento acustico non è un problema...poi vogliamo le foto!!!

Anonimo ha detto...

Io una casa in legno l'avevo. Poi è arrivato il lupo. Una volta o l'altra vi racconterò.
1) Ma com'è sta cosa che le cose costano meno negli USA?? Se le rubi, magari!
2) Eh sì, dovete preoccuparvi: il doganiere canadese era un talebano mascherato. Da oggi siete nella classifica dei 10 terroristi più ricercati al mondo. Dopo Ela Weber. Ma che fine ha fatto quella donna?

Roberto ha detto...

Cosa ti manca di Ela Weber??? ;-)

Anonimo ha detto...

L'arguzia.

antonio ha detto...

Bentornati! Anche noi siamo rientrati (giusto ieri) la spagna ci è piaciuta molto e ora ho proprio voglia di gustarmi le foto canadesi, anzi quebecchesi, si scrive così ;-)??? Piccola chicca: a madrid ci siamo scambiati la mail con una coppia canadese, del QUEBEC!!! Piccolo il mondo...