sabato 17 febbraio 2007

Giordano Bruno martire del libero pensiero



Ho letto la notizia di alcuni studenti di un liceo classico di Sassari che hanno fatto pubblicare un necrologio in ricordo del grande filosofo morto 407 anni fa.

Trovo che sia una iniziativa lodevole. Il ricordo di un uomo che non ha abiurato le proprie convinzioni a costo della vita, in un paese che è invece oggi come ieri in balia della religione e delle superstizioni, sia encomiabile e mi auguro che tale gesto serva a risvegliare le coscienze di quanti, anche in Italia, credono nella libertà di pensiero e in una morale laica che prescinde ogni forma d'integralismo.

"…è iniquo pensare in forza di una sottomissione ad altri, è da mercenari, da servi e contrario alla dignità della umana libertà assoggettarsi e sottomettersi, è cosa stupidissima credere per consuetudine, irrazionale aderire ad un'opinione in forza della moltitudine di quelli che la professano". G. Bruno

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